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Gli Irripetibili anni 60

Gli Irripetibili anni 60

Tre grandi proiezioni immergono i visitatori nelle atmosfere artistiche e culturali di Milano e Roma negli anni sessanta per rivivere il clima effervescente di quel periodo mettendo in relazione le arti visive con altri settori della cultura strettamente correlati ad esse, come la letteratura, il teatro, il giornalismo, la fotografia, la cronaca, il design e la moda. Il miracolo economico dovuto ai profondi rivolgimenti vedrà il suo apice proprio tra il 1958 e il 1963.


È proprio in questi anni che operano e si sviluppano alcune importanti gallerie d’arte: a Milano la Galleria Apollinaire di Guido Le Noci, la Galleria dell’Ariete di Beatrice Monti, la Galleria Blu di Peppino Palazzoli, la Galleria Milano di Carla Pellegrini, lo Studio Marconi e la Galleria del Naviglio di Carlo Cardazzo. Nella capitale operano già altre note gallerie come L’Obelisco di Irene Brin e Gaspero del Corso, La Tartaruga di Plinio De Martiis, L’Attico di Bruno e Fabio Sargentini.

Touch screen prodotto da Fondazione Roma Arthemisia.
 

Prodotto da Fondazione Roma Arthemisia
Mostra a cura di: Luca Massimo Barbero

Regia - Fabrizio Galatea
Ricerche scientifiche: Francesca Pola
Computer grafica - Marco Fantozzi, Isabela Giurgiu, Fabrizio Bonaga
Riprese - Alberto Airola
Musiche - Fabio Coggiola
Montaggio - Lucio Viglierchio

Realizzato da: Hanz&co. e Edit Web